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172. SECONDARIA SBS. Un progetto da giovani esploratori

172. SECONDARIA SBS. Un progetto da giovani esploratori

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Essere cittadini del mondo, poter ampliare i propri orizzonti e conoscere anche attraverso strumenti scolastici non convenzionali sono ciò che le nostre due classi, 1^D e 1^E SBS, stanno sperimentando sin dai primi giorni della loro frequenza nella scuola secondaria di primo grado.

Infatti, la lingua inglese sta diventando, nelle ore della disciplina di Geography, il canale per approfondire le tematiche predisposte da programma, superando il mero studio su libro. Come?

Ad esempio, leggere e comprendere un articolo del National Geographic in lingua originale, poter consultare il sito della Nasa, usufruire di alcune applicazioni per tenere monitorata la situazione meteorologica di varie parti del mondo, sviluppando curiosità, ma soprattutto imbastendo già un legame molto forte con la realtà che circonda i nostri ragazzi. Questa è la strada che stiamo intraprendendo e che sta dando diversi frutti.

Recentemente abbiamo proposto da programma uno studio sui principali “Landscapes e waterbodies” europei. Dopo aver realizzato su carta da lucido delle carte fisiche tematiche, i ragazzi sono stati invitati a leggere a coppie alcuni semplici articoli del National Geographic, ricavando in modo indipendente le informazioni generiche sugli elementi morfologici e idrografici del mondo. Fiumi, laghi, pianure, montagne già si conoscono, ma poterle approfondire leggendo le parole di esperti del settore è stato più accattivante. Una volta apprese le caratteristiche generali, il passaggio successivo li ha visti, sempre suddivisi in gruppi per poter far esercitare loro anche nello scambio d’informazioni orali in lingua inglese durante un lavoro di progettazione, indagare un paesaggio specifico a loro scelta; alcuni esempi sono stati il Danubio, il mar Egeo, la Senna, i Pirenei. I professori hanno messo a disposizioni vari strumenti geografici, come quelli precedentemente citati, e la ricerca è diventata più divertente e interessante.

Ogni gruppo ha poi esposto con una presentazione il proprio lavoro ai compagni. Certo la giovane età dei nostri alunni li porta alcune volte a farsi attrarre più dalla forma che dal contenuto, dalle curiosità piccole rispetto che ai concetti fondamentali, ma anche questo rientra nel percorso di crescita dei nostri ragazzi.

Al termine del lavoro gli alunni hanno detto di essersi sentiti un po’ dei giovani esploratori che hanno orientato la bussola in modo quasi autonomo, hanno messo le loro conoscenze di base sia in italiano che in inglese nel loro zaino e sono partiti alla ricerca del mondo.

E il viaggio è appena cominciato!!!

 

Client

prof. Federica Moscheni, Docente Lettere SBS

Date

24 Dicembre 2022

Tags

Educare

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