Newsletter della scuola e dell'educazione

310. EDUCATORI ED EDUCATRICI. Classi prime: che viaggio straordinario!

310. EDUCATORI ED EDUCATRICI. Classi prime: che viaggio straordinario!

previous, Back, prev, Backward, Blue, Dynamic, Left, Arrow icon

 

 

"Mi allacci le scarpe, per favore?" è una di quelle frasi che noi, educatori delle classi prime, ci sentiamo ripetere decine e decine di volte durante una giornata passata con i nostri alunni.

Un piccolo gesto di cura, ma con un grande intrinseco significato metaforico.

Così, ci viene in mente come avere delle scarpe comode e ben allacciate sia il primo passo per iniziare un viaggio, un cammino. D'altronde non si può pensare di fare una scampagnata in montagna o visitare una città d'arte avendo le stringhe sciolte in mezzo ai piedi, non è vero?

E quindi, in parallelo, ci viene in mente il viaggio che abbiamo iniziato a settembre con i bambini delle classi prime e pensiamo a quanto, in poco tempo, è stato fatto.

Sì perché nel giro di un paio di mesi, i nostri alunni hanno già imparato a conoscere ambienti e persone, a interiorizzare regole e ritmi della giornata, hanno conosciuto nuovi giochi e si stanno appassionando ai nostri laboratori.

I visi rigati di lacrime del mattino salutando mamma e papà sono stati sostituiti dal farsi chiamare 4/5 volte alle 16 perché non si vuole lasciare i propri compagni.

Noi educatori, da persone sconosciute, stiamo diventando parte delle loro vite, compagni di viaggio ai quali raccontare un pezzetto del proprio mondo, con i quali percorrere un tratto di strada mano nella mano. Tutto per loro è scoperta dell'avventura che li accompagnerà in questi 5 anni alla primaria, ma anche noi educatori stiamo viaggiando insieme a loro imparando a conoscere nuovi bambini, ognuno con la propria storia e particolarità. E poco importa se ci saranno difficoltà, noi saremo sempre pronti ad allacciar loro le scarpe ancora una volta.

Un viaggio che accomuna, certamente con le dovute differenze, anche la classi prime della scuola secondaria. Carichi di uno zaino pieno di aspettative e nuove avventure, i ragazzi hanno iniziato questo percorso curiosi di scoprire le novità: parole d'ordine (uscite anche in occasione del primo incontro del progetto Find Me) sono proprio curiosità, fiducia ma anche la voglia di esprimere i propri pensieri e emozioni, di raccontarsi, di crescere. E noi educatori siamo diventati volti familiari, sorrisi incrociati sul cancello della scuola in attesa dell'inizio del pre, persone con le quali confidarsi durante la ricreazione o anche solo mani pronte a scambiarsi un 5 d'intesa durante la giornata.

Questo sarà un anno che li metterà sicuramente alla prova e li vedrà crescere più velocemente di quanto pensino, e che percorreremo, emozionati, anche noi educatori insieme a loro.

Client

Marton e le Educatrici delle classi 1^

Date

25 Novembre 2023

Tags

Esperienze

Area riservata

Newsletter

Inserisci il tuo nome e la tua email per tenerti aggiornato sulle attività della scuola

Search