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337. NIDO. La festa di Santa Paola

337. NIDO. La festa di Santa Paola

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Cari lettori,

siamo i bambini della sezione delle Coccinelle (2-3 anni) del nido e vi raccontiamo come abbiamo vissuto la festa avvenuta da poco, dedicata alla fondatrice della nostra scuola, Santa Paola Elisabetta Cerioli.

Abbiamo iniziato a capire che sarebbe arrivato un momento speciale dedicato a lei perché nella settimana precedente alla festa, durante il momento delle preghiere e delle canzoni del mattino, dopo lo spuntino, abbiamo conosciuto una nuova bellissima canzone rivolta a Madre Paola; in uno di quei giorni era venuto persino padre Fabio con la sua, per noi sempre affascinante chitarra, ad allietarci ancor di più, ad imparare a cantare quella nuova canzone! Era poi apparso appeso un nuovo cartellone tutto bianco, con solo poche parole e in mezzo una grande mangiatoia luminosa vuota, senza Gesù bambino. Le nostre educatrici ci chiedevano dove si era nascosto proprio Gesù bambino ed erano uscite alcune idee: qualcuno diceva che era diventato grande ed era quindi uscito dalla mangiatoia, per qualcuno era stato tolto dalla mamma e dal papà, per qualcun altro era andato ad aiutare proprio Maria e Giuseppe o era andato a scuola, eccetera. Le nostre educatrici ci ascoltavano ma non ci

dicevano di preciso dove si era nascosto il nostro dolce bambin Gesù, non si riusciva a trovarlo.

Con molta emozione è poi finalmente arrivato il tanto atteso giorno, martedì 23 Gennaio, in cui abbiamo vissuto la festa per Santa Paola Elisabetta Cerioli! Tutto quel giorno è stato speciale proprio come, abbiamo capito, lo era lei. Come solito, dopo esser arrivati al nido, aver un po’ giocato e riordinato nella nostra sezione, siamo andati nella nostra sala pasti a fare lo spuntino del mattino e da qui è iniziata la festa con un particolare spuntino di dolcetti e succo. Abbiamo poi detto e cantato, come di consuetudine, le preghiere, con in più una preghiera rivolta proprio a Santa Paola e la canzone dedicata a lei che cantata in quel giorno, è stata ancor più emozionante!

Ci siamo poi spostati e accomodati in uno spazio morbido del nostro nido e qui abbiamo fatto alcune attività. Abbiamo ascoltato l’affascinante e in breve storia della vita di Santa Paola, tramite il racconto delle nostre educatrici e due libri ricchi di immagini. Abbiamo capito che ha vissuto un vita particolare, ha compiuto gesti straordinari e la ringraziamo per tutto ciò che ci ha insegnato e donato!

Le nostre educatrici ci hanno poi mostrato una statuetta con Santa Paola vestita da suora e attorno alcuni dei suoi bambini orfani che lei considerava i suoi figli. Ci è piaciuto molto perché abbiamo identificato Santa Paola in modo più concreto, l’abbiamo accarezzata, mandato un affettuoso bacio e sembrava di averla realmente lì con noi. Infine siamo andati al cartellone di cui vi parlavamo all’inizio e con sorpresa, si era arricchito! Attorno alla luminosa mangiatoia, c’erano incollate varie fotografie di noi bambini appena nati, gentilmente inviate dai nostri genitori. Le nostre educatrici ci avevano così finalmente spiegato il perché non c’era la presenza di Gesù bambino nella mangiatoia, in quanto

per Santa Paola Elisabetta Cerioli lo siamo noi! Ѐ stata una scoperta profonda, emozionante e ci siamo sentiti davvero importanti!

Era arrivato il momento del pranzo, siamo andati in bagno a svolgere le nostre solite abitudini e poi a sederci in sala pasto. Persino il pranzo era stato speciale, con un menù particolare e le caramelle alla fine.

Era stata una mattinata splendida e arricchente ma le esperienze a tema Santa Paola non erano finite!

Qualche giorno dopo infatti siamo andati a vedere, in una delle due portinerie della scuola primaria, la mostra di opere d’arte dedicate proprio a Santa Paola, realizzate dagli studenti della nostra scuola.

Abbiamo visto dei capolavori, proprio da bambini grandi, colorati, con tanto diverso materiale e i soggetti che più si ripetevano nelle varie opere erano Santa Paola, Gesù e i cuori.

L’ultima esperienza che faremo sarà andare in chiesa a trovare Santa Paola, pregare e cantare e accendere qualche candela.

Dopo tante parole, concludiamo con un ultimo profondo pensiero: GRAZIE INFINITAMENTE

DOLCE SANTA PAOLA!

Client

L’educatrice Sara

Date

03 Febbraio 2024

Tags

Esperienze

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